“L’ora di lezione digitale?”: il seminario online per riflettere sulla pedagogia della relazione nella didattica a distanza

Il Seminario (FAD) si terrà, l’8 maggio 2020 dalle 15,00 alle 17,00. Intervento d’apertura del Dirigente Scolastico dell’ I.I.S.S. E. Maiorana di Brindisi Dr. Salvatore Giuliano già Sottosegretario di Stato al MIUR , Consigliere Ministeriale per l’ innovazione didattica e la formazione.

ORGANIZZATORE – E.I.P. Italia Associazione Scuola Strumento di Pace Ente per la Formazione – (Riconosciuto con D.M. del 16 ottobre 2006 Prot. n° 5843/A3 del M.P.I come Ente per la Formazione del personale della scuola, ai sensi dell’ art. 66 del C.C.N.L. del 24/07/2003 , accreditato ai sensi della D.M 90 del 2003 e ai sensi degli artt. 2 e 3 della Direttiva Ministeriale n. 170/2016-con Protocollo d’ Intesa E.I.P MIUR 20/2/2018)

PER ISCRIVERSI – Compilare il form “SEMINARIO: L’ORA DI LEZIONE DIGITALE?. Il codice identificativo su S.O.F.I.A è 43585. Si ricorda che la partecipazione è gratuita. 

RELATORI

ARGOMENTI

PROGRAMMA

ABSTRACT:
Anna Paola Tantucci:introduce
DaD e FaD: un nuovo paradigma per la didattica e la formazione che pone al centro la responsabilità civile ed educativa della scuola e del docente.

La Pedagogia digitale volta alla crescita, umana culturale e civile della persona e del cittadino nella scuola come comunità educante.

Danilo Vicca: coordina
La scuola resiliente: pedagogia della relazione nel nuovo scenario.

Gli orientamenti pedagogici sui quali si fondano le politiche educative della Scuola, dall’Attivismo alComportamentismo, dal Cognitivismo al Costruttivismo, postulano processi di apprendimento centrati sull’esperienza e la laboratorialita’ (learning by doing), oltre che sulla relazione nella costruzione condivisa di significati nell’interazione (cooperative learning). Proprio questi due pilastri della pedagogia “fare per imparare” e “imparare con gli altri” sembrano duramente depotenziati nella DAD, con effetti diretti sia sulla relazione educativa che sul modo di interpretarne l’attuazione. Appare necessario, nel nuovo contesto, recuperare il senso autentico della pedagogia, affinché chi “guida” e “accompagna” (ago) sappia “essere” ispiratore di senso nel nuovo scenario.

Ottavio Fattorini :
Didattiche per il futuro nell’ alleanza scuola famiglia

Nuovi (o antichi) modi di vedere e fare una scuola operativa, co-costruttiva, significativa e latrice di sensi, si rivelano essenziali in ogni tempo…pandemici e non. La necessità di abilitare il lavoro scolastico delle famiglie, ci consente di riflettere sul senso di una scuola per competenze volta ad ogni futuro.


Lidia Cangemi:
Accogliere l’altro e valorizzare le risorse: una positiva intenzionalità per prepararsi al futuro.

La crisi come opportunità: in una realtà profondamente mutata e che pone grandi quesiti di incertezza, la scuola rappresenta un indispensabile punto di riferimento.
Ottimismo ed equità, educazione emozionale e competenze relazionali: una scuola impostata sull’Essere, sul Sapere e sul Saper Essere, capace di valorizzare le risorse (Q.C.A.) e di costruire una positiva intenzionalità nel “qui e ora”.Progettualità nuove, quindi, per nuovi scenari 

Francesco Rovida:
Davanti allo schermo o allo specchio? La conoscenza di sé per liberare risorse emotive nella scuola

L’esperienza di didattica a distanza mette l’insegnante di fronte allo schermo del PC. Uno strumento che oggi serve per creare relazioni, ma che ha un nome che evoca distanza, difesa, protezione, nascondimento. Di fronte allo schermo/specchio possiamo scontrarci con noi stessi, confrontarci con il crollo della nostra immagine di onnipotenti detentori del sapere e con la nostra (in)competenza. Oppure possiamo conoscere e accettare i nostri limiti e liberare (finalmente) le risorse emotive da mettere a disposizione dei nostri studenti. Davanti allo schermo, ma senza schermarci.

Emanuele Faina:
Strumenti per la relazione efficace. Come arrivare all’altro….anche in digitale

Sperimentazioni pratiche di metodologie (anche digitali) operative, aggreganti e formative utili a sostenere il linguaggio delle emozioni per promuovere e favorire il dialogo e le relazioni all’interno della comunità educante

Simone Consegnati:
Service learning come strategia per il post pandemia

Come sarà la scuola del dopo pandemia? Per rispondere a questa domanda dobbiamo, inevitabilmente porre un’altra, che ci aiuti a capire il ruolo della scuola e cioè: come sarà la società post pandemia?
Proveremo a rispondere a queste domande così complesse presentando gli aspetti caratteristici di una proposta diffusa in tutta il mondo e che riscontra molto interesse da parte di studenti, docenti e dirigenti. Stiamo parlando del Service Learning, una pedagogia che si caratterizza per lo sviluppo di apprendimenti formali attraverso attività di servizio alla comunità.
Passare dall’Io al noi, sarà forse questo il passaggio decisivo della scuola, e la società del dopo pandemia

Roberta Camarda:
Buone pratiche di didattica in aula…virtuale e in presenza.

Repertorio di esperienze positive che la didattica a distanza ha fatto emergere e che rappresenteranno un punto di forza per lo scenario della scuola del futuro prossimo.
Esiti e conclusioni- Ottavio Fattorini –Anna Paola Tantucci

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